noi si era tutti alle prese con le nuove abitudini dettate da her ladyship, che comunque sono anche abbastanza singolari. per dire, qui nessuno cucina francese. neanche inglese. a dire il vero, qui spesso nessuno cucina. cioè, a fare un cottage pie ci arriviamo pure, il problema è che her ladyship, da aristocratica di età edoardiana, non ha idea di cosa sia quella roba, e gradirebbe sapere quando intendiamo servire le quaglie in aspic. la risposta sarebbe, più o meno mai, ma la stiamo dissimulando bene. insomma, noi si stava tutti qui (più che altro io e la poltrona verde) a studiare il libro di ricette di mrs. bridges, la parte upstairs per her ladyship e la parte downstairs per noi, quando all'improvviso è arrivato un altro spirito guida. che, voglio dire, passi uno, che tanto il grande spirito del bradipo non è che si noti poi molto; passi due, che comunque avere a che fare con her ladyship è anche divertente; ma tre, mi sembra che si stia esagerando. soprattutto considerando il fatto che questo è sì uno spirito guida, ma non ci riguarda. è lo spirito guida di qualcun altro, che si è momentaneamente parcheggiato qui perché il qualcun altro non se lo fila per niente.
comunque, paglia è arrivato l'altra notte. lo chiamiamo paglia perché, appena è comparso, ha declamato, devi andare a milano e comprare un pagliaccetto. mostrando la foto di un paio di doposci. ho cercato di spiegargli la sostanziale differenza fra un pagliaccetto e dei doposci (ho sorvolato sul fatto che andare a fare shopping a milano non è il massimo della comodità), ma lui insiste che i doposci si chiamano pagliaccetto. quindi ora lo chiamiamo pagliaccetto, abbreviato in paglia su suggerimento del grande spirito del bradipo, che con i nomi troppo lunghi si stanca; o anche, mr. paglia, come dice her ladyship.
paglia è molto depresso. il tipo a cui dovrebbe fare da spirito guida, quando gli si è manifestato, gli ha risposto, testuali parole, che lui non esiste (lui paglia, non lui il tizio che dovrebbe accollarsi paglia). e ha poi aggiunto che avrebbe persino dimenticato di averlo visto, poiché la memoria di certi eventi deve scorrere via come la corrente di un fiume. a questo punto del racconto, mentre paglia scuoteva la testa sconsolato, l'albero di natale nano è scoppiato a ridere, il bastone della pioggia ha sbuffato con discrezione, e la poltrona verde ha replicato: e tu non gli hai risposto, ma che minchia dici?
quindi, niente, paglia per ora resta qui. è stato deciso dall'assemblea del soggiorno, presenti mobilia varia, tre spiriti guida, un unicorno rosa, un elefantino viola, il dio anubi che si è astenuto perché non si intromette nelle faccende dei mortali almeno finché non sono morti, e gatto che però dormiva, che il mio compito è recuperare il tizio a cui paglia dovrebbe fare da spirito guida, e convincerlo a collaborare. sinceramente, io lo capisco pure, qualcuno che non vuole uno spirito guida incapace di distinguere un pagliaccetto da un paio di doposci. però mi dispiace per paglia. e comunque questa casa non è un albergo per spiriti guida. anche perché stanno tutti qui gratis.
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