visto che in questa casa, tra alberi di natale nani
sarcastici, bastoni della pioggia riflessivi, gerani in crisi esistenziale,
fragoline imperialiste e divinità egizie che passeggiano in corridoio, mancava
solo qualche gargoyle, gatto ha deciso di colmare la lacuna. il suo nuovo hobby
è posizionarsi sul bracciolo del divano, impietrito, e dominare il panorama
sotto di sé (per “sotto di sé”, si intende la sessantina di centimetri che
separano il bracciolo dal pavimento). poi, come vuole tradizione, di notte si
risveglia e impazza ovunque, ma questo lo faceva anche prima.
per bandini che si è appassionato alla vita sul
balcone: gerundio presente ha subito la seconda potatura radicale causa
parassiti ma resiste; la bella di notte è sempre più vivace e sicura di sé
(saranno i tempi); ho del tutto involontariamente ucciso due piante di
fragoline, una l’ho regalata, me ne restano altre due, che al momento fanno le
vaghe: credo che i piani di conquista dell’universo siano rimandati a
primavera. ah, parallel universe, il peperoncino, è morto, ma era nell’ordine
delle cose, è una pianta stagionale. il funerale non verrà trasmesso in
streaming, per evitare ondate di emotività fuori controllo da parte di erbe
aromatiche varie che non l’avevano mai conosciuto e nemmeno sapevano chi fosse.
io, sono tre giorni che devo lavare i piatti nel
lavandino del bagno, e l’idraulico non verrà fino a mercoledì. stamattina ho
seriamente preso in considerazione l’idea di risolvere il problema della
pulitura degli ortaggi facendo la doccia insieme alla lattuga.
stavo ripensando a un brano di j.k.jerome, in cui
descrive la perfetta scena di un suo amico che interviene in una situazione un
po’ caotica ma tutto sommato sotto controllo, per “fargli vedere lui come si
fa”.
fino a sabato io avevo una delle due vasche del
lavandino che scaricava male l’acqua, e l’altra che funzionava perfettamente.
poi è arrivata una vicina di casa con uno sturalavandini e la frase “ti faccio
vedere io come si fa”. da allora, aspetto l’idraulico e lavo le pentole in
bagno.
prima considerazione: mai intervenire su un lavandino
di sabato, e tanto più in un sabato di ponte: a meno che non siate voi stessi
idraulici, siete fregati per minimo cinque giorni.
seconda considerazione: in ogni quartiere c’è almeno
un dobermann. pensavo li tenessero per i ladri. errore. li tengono per i vicini
di casa che sanno loro come si fa.
terza considerazione: la gente che sa lei come si fa,
lo sa sempre sui tubi altrui, mai sui propri. e se ha qualche problema, chiama
subito l’idraulico.
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