schroeder era l’amore non corrisposto di lucy van
pelt, e già questo ne fa un eroe. era il piccolo genio del piano, uno della
vecchia guardia, fra i primi creati da schulz; che il giorno del compleanno di
beethoven (e anche svariate settimane prima) circolava con un cartello in mano
per ricordare al mondo, il suo mondo, che quel giorno lì era speciale, perché
aveva regalato all’universo musica bellissima.
Ancora oggi non provo dolore per Feiez. Solo gioia, e
gratitudine. Per tutto quello che ho imparato da lui e con lui. Non c’era
niente di irrisolto, niente di non detto. Sarei potuto morire io un anno prima
e non sarebbe cambiato niente. Tutto era al suo posto ed è al suo posto ancora
oggi che è cambiato tutto. Con Paolo c’è sempre stata solo pace, e una musica
bellissima che fa più o meno così:
(rocco tanica, da “vite bruciacchiate - ricordi
confusi di una carriera discutibile”, di elio e le storie tese, bompiani,
2006).
4 commenti:
Amen, compare, amen.
ueh, ppp.
il 13 febbraio era il compleanno di rocco tanica.
su wiki c'è scritto che beethoven risulta battezzato il 17 dicembre, ma non c'è scritto quand'è nato. questo rovina tutta la storia del compleanno di beethoven.
un po' come quando ho scoperto che "era una notte buia e tempestosa" l'ha scritto dumas.
uffa.
(per esclusione, sì. schulz era del 26 novembre).
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