giovedì 29 maggio 2014

parlami d'amore nonostante la stagione che verrà

che tu me l'abbia detto perché sapevi che non sarei cambiata; o perché pensavi che non avrei sofferto. e, in questo caso, sbagliavi.
o perché immaginavi, o speravi, che sarebbe stata più forte, e più visibile, anche per me, l'ombra di una donna che si affrettava verso i suoi alloggi. e materiali, tangibili, le loro lettere. e gli inviti, i compleanni, le richieste. biglietti che il tempo ha conservato senza rispettarle.
tanto lontane da casa, entrambe. così sole, quasi parte del bagaglio di una carriera in fieri, certo non la loro. in un posto così assurdo, ai confini del mondo. e freddo. roccioso. inutile, ai loro occhi.
avere una data di scadenza. oltre la quale non c'è più niente che si possa fare. è glaciale. e sarà questa, la loro storia. e comunque parleranno d'amore. nonostante la stagione che verrà.