giovedì 11 luglio 2013

pelargonium antiscivolo

il nubifragio delle quattremmezza-cinque ieri è arrivato alle sette e un quarto, oggi anticipa alle tre e tre quarti. è incredibile come qualsiasi entità di qualsiasi tipo, di passaggio a roma, dopo pochi giorni perda completamente il senso della puntualità.
io ho risolto il problema del ricordarmi di annaffiare le piante, e l'ho sostituito con quello del ricordarmi di scolarle. bocca di rosa e via del campo, le due belle di notte più adulte, vanno strizzate ogni mattina. quanto ai gerani, gerundio presente l'ho messo accanto a participio presente perché si renda conto di quanto è bello un geranio che si decide a fare i fiori. in effetti gerundio presente osserva i fiori di participio presente con aria partecipe e ammirata. e si rifiuta categoricamente di mettere su mezzo bocciolo. gerundio presente è arrivato qui già da qualche anno. è stato messo in un vaso più grande, con la terra nuova. è stato concimato e riconcimato. è stato deparassitarizzato con metodi naturali (cioè, mi sono spulciata ogni singola foglia). quando ha nevicato è stato tratto in salvo, portato dentro casa e posizionato nella doccia (con notevole shock di gatto, che dopo anni ancora nemmeno si è ripreso dai pesci antiscivolo; io poi non lo so se è normale un gatto che si affaccia nella doccia, vede i nuovi pesci antiscivolo, fa un salto di mezzo metro e scappa; e, no, non è colpa dei pesci antiscivolo, sono blu e viola e sono molto carini e molto immobili e molto innocui). per il resto non ha problemi, cresce, fa foglie grandi come insalate, emana salute da tutti i pori. 
a un certo punto mi è venuto il dubbio che fosse uno di quei casi tipo, quello che si porta dentro casa il gattino trovato per strada e dopo qualche mese si ritrova la lince in salotto. allora ho approfittato di una visita in città dell'augusta genitrice, che dovrebbe essere qualcosa tipo una biologa botanica o simile allestimento di sillabe, e ho chiesto a lei. lei lo ha esaminato e ha detto, ah, un pelargonium-parola-latina-incomprensibile. io ho esclamato, quindi è vero, non è un geranio!, e lei mi ha guardata con quella tipica espressione di quando si chiede perché, con tutte le culle a disposizione sul pianeta terra, gli extraterrestri che passavano di lì quel giorno abbiano deciso di operare lo scambio proprio con sua figlia.
credo che ogni tanto si faccia venire l'idea di fare causa alla clinica, ma a essere precisi dovrebbe fare causa all'azienda dei trasporti, perché io sono nata con un mese di anticipo e stavo per inaugurare la mia esistenza sul 38/ (linea che negli anni successivi è stata inspiegabilmente abolita), evento che viene ricordato come la mia prima fuga da casa, e come l'unica volta nella mia vita in cui sono arrivata da qualche parte in anticipo. per il resto, le fragole fanno le fragole, io faccio la gvu, il bastone della pioggia giura che con i nubifragi non c'entra niente, l'albero di natale nano ci tiene a ribadire che lui esiste davvero, e chiunque ci viva insieme non può avere il minimo dubbio in proposito.

4 commenti:

Bandini ha detto...

Sono pronto a intavolare una discussione con albero di natale nano per dimostrargli che non solo lui non esiste, ma non esiste NESSUNO.

(s.) ha detto...

io non so quanto sia sensato intavolare discussioni con un albero di natale nano che ha come mito assoluto l'albero di natale dello speciale di doctor who che sparava pallocche natalizie esplosive (oh come detesto le lunghissime frasi senza virgole).
comunque intavolate ciò che volete, ma fuori dal mio soggiorno. ma poi, se non esisti, che ti intavoli?

eddiemac ha detto...

l'esistenza è sopravvalutata.
ma mi sembra scorretto che i non esistenti non possano intavolare discussioni o esprimere un'opinione (per dire, secondo me i pesci antiscivolo si sono spaventati pure loro)

(s.) ha detto...

ma se i pesci antiscivolo non esistono, di cosa si sono spaventati? e soprattutto: ma se i pesci antiscivolo non esistono, posso farmi ridare i soldi?